HOWDEN ITALIA al fianco delle Professioni Tecniche

Per il secondo anno consecutivo Howden ha deciso di consolidare la partnership con Innovation Hub con il profondo desiderio di affiancare le Professioni Tecniche ed offrire i migliori servizi di consulenza assicurativa per la gestione dei rischi inerenti alla loro attività.

Il nostro Gruppo rappresenta una novità nel mercato italiano del brokeraggio assicurativo: siamo una realtà flessibile, veloce e adattabile alle necessità dei clienti che ha saputo combinare la solidità del broker internazionale con le migliori competenze del mercato italiano.

Nel cosiddetto segmento “Affinity”, dedicato al mondo delle professioni, abbiamo investito molto. Oggi assistiamo già oltre 15.000 professionisti di cui ben 2.500 sono professioni tecniche. E’ quindi per noi molto importante portare il nostro contributo in un evento che si rivolge a una platea così ampia e che tratta un’agenda con tematiche di particolare interesse.

In particolare cercheremo di catturare l’attenzione sul Rischio Penale. Dal 2013, con l’entrata in vigore dell’obbligo a contrarre la polizza di RC professionale, tutti i professionisti, singolarmente o attraverso i propri Ordini e Collegi, hanno sottoscritto coperture assicurative, ma molti ancora sottovalutano i rischi connessi alla gestione del contenzioso. La discussione si è troppo spesso limitata a trattare i rischi del solo contezioso civile, mentre le professioni tecniche si trovano di frequente ad affrontare situazioni critiche con risvolti penali, la cui difesa richiede l’investimento di ingenti spese legali.

Il rischio penale per un professionista tecnico può spaziare dalle asseverazioni e certificazioni, compresa la cosiddetta falsa perizia (art. 373 Codice Penale), alla contestazione di norme relative al Codice Ambiente o al TU Sicurezza. Tutti i liberi professionisti possono poi trovarsi costretti a fronteggiare contestazioni afferenti alle prescrizioni fiscali tributarie o alla non corretta archiviazione di dati sensibili dei propri clienti, con violazioni della complessa normativa Privacy, connessa alla tematica del cyber crime.

Il rischio di essere coinvolti in un procedimento penale aumenta in proporzione all’estensione delle attività in cui, come ad esempio quelle di Asseveratore, Direttore di Cantiere o Responsabile della sicurezza, il professionista potrebbe trovarsi a rispondere anche per azioni od omissioni altrui.

In tutte le ipotesi di cui sopra, va considerato che per essere coinvolti in un procedimento penale non occorre aver effettivamente commesso errori o violato norme, ma è sufficiente il sospetto da parte di qualcuno. E questo nonostante quasi il 70% dei fascicoli penali si chiuda per archiviazione o sentenza di “non luogo a procedere” e, per i soggetti rinviati a giudizio, la conclusione più frequente sia l’assoluzione perché, ad esempio, il fatto non sussiste o non costituisce reato, senza sollevare il professionista dal pagamento di ingenti spese legali, che lo Stato non paga.

Per consentire ai professionisti di poter svolgere con serenità la propria attività, Howden, ha pertanto studiato e realizzato un prodotto assicurativo specifico di Tutela Legale con condizioni normative ed economiche di assoluto vantaggio.

per maggiori info: https://www.howdengroup.com/it-it

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