Focus
FOCUS
Il Green New Deal europeo è il target della neutralità climatica entro il 2050 che si abbina al grande tema trasversale della digitalizzazione del Paese. E ancora, la fase attuativa del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nel dopo emergenza sanitaria. Sono questi i grandi vettori che faranno da comune denominatore nell’ambito di Roma Innovation Hub, con l’obiettivo di avvicinare il mondo delle istituzioni e della politica a quello delle professioni tecniche e dare solidità e concretezza alle diverse missioni strategiche del PNRR
4 TEMI
Smart city e Smart land
C’è la città di domani, in cui ogni edificio dialoga con gli altri e tutto è finalizzato alla sostenibilità, al benessere e all’efficientamento energetico in favore del singolo cittadino e della comunità. E poi c’è il territorio, luogo di più ampio raggio, nel quale i progetti di sviluppo sono basati sull’utilizzo di tecnologie innovative e sull’ottimizzazione delle risorse. Progetti che vedono coinvolte attivamente le realtà territoriali in un mix di tematiche che spaziano dall’ ambiente alla cultura, dall’economia all’ architettura fino al mondo produttivo e all’artigianato.
Smart building
Gli edifici non sono più unicamente dei semplici contenitori, ma macchine complesse che interagiscono con i loro abitanti e tra loro. Secondo i dati rilevati, inoltre, sono responsabili del 36% delle emissioni nocive sul nostro Pianeta e del 40% dei consumi energetici, cosa che li rende naturalmente uno dei principali ambiti d’intervento per il raggiungimento degli obiettivi della sostenibilità ambientale. Ma l’edificio è anche il terminale naturale dei nuovi servizi, quali l’assistenza sanitaria a distanza, l’e-learning e lo smart working, nonché un nodo fondamentale dell’infrastruttura per la nuova mobilità elettrica.
Smart mobility
La nuova mobilità sostenibile e intelligente è già una realtà in rapido divenire. Già oggi una nuova auto su cinque vendute è a propulsione elettrica e l’Europa ha posto il 2035 come termine ultimo della produzione di veicoli a combustione interna. A questo fenomeno si affiancano tutti i fenomeni di “sharing” che costituiscono un cambio di paradigma per la mobilità privata nelle grandi città. Un fenomeno che coinvolge anche la mobilità pubblica e sta ridisegnando le reti di distribuzione. Il tutto mentre si affaccia il mondo dell’Unmob (Unmanned & Mobility), ovvero della mobilità senza conducente, che modificherà profondamente le nostre abitudini e i nostri stili di vita.
Smart services
Durante la fase più acuta della pandemia gli italiani hanno compreso l’utilità di poter disporre di connessioni internet ad elevate prestazioni e soprattutto affidabili. Grazie alla rete hanno imparato ad utilizzare servizi innovativi per il telelavoro e a sfruttare le piattaforme di e-commerce, che talvolta hanno ridato ossigeno anche al commercio di prossimità. La PA finalmente sta ampliando l’offerta dei servizi on line, ma il grande scenario prossimo futuro sarà la possibilità di utilizzare prodotti “smart” per governare ogni aspetto della quotidianità sia nel contesto familiare e sanitario che in ambito lavorativo.
